Bassiano

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Bassiano

Bassiano è un borgo nascosto, racchiuso tra le montagne, con le strade che gelosamente custodiscono i vicoli e le mura perfettamente incastonate, tra le case-torri e le antiche botteghe del centro. L’origine di Bassiano è forse legata al Castrum latino di Acquaputrida, appartenuto all’imperatore Caracalla, Lucius Septimius Bassianus, da cui il nome Bassiano. Fatto sta che intorno al X secolo un piccolo gruppo di pastori e contadini si rifugiò in un luogo lontano dalle scorribande barbariche e creò il nucleo abitato odierno. Si susseguirono gli Annibaldi, i Borgia e i Caetani al governo del castello di Bassiano, cuore medievale del borgo. Bassiano è segnata dai movimenti spirituali francescani, come anche dei cavalieri templari, visibili nel Santuario del Crocifisso e nella chiesa di San Nicola. Il forte legame con la montagna fa di Bassiano un delizioso paese da gustare, per il rinomato prosciutto e pane, come anche meta per chi ama la montagna e i sentieri dei superbi monti Lepini. Inoltre, Bassiano è stata culla di uno dei più grandi umanisti che ha rivoluzionato l’editoria moderna.